È necessario necessario divenir consapevoli del grande compito. Non dobbiamo essere semplici pedagoghi, dovremo essere uomini di cultura nel grado più alto, nel senso più elevato del termine. Dobbiamo avere vivi interessi per tutto ciò che si svolge nel nostro tempo, altrimenti saremo cattivi maestri per questa scuola […] Saremo buoni maestri soltanto se avremo vivo interesse per tutto ciò che avviene nel mondo. Attraverso l’interesse per il mondo dobbiamo anzitutto conquistare l’entusiasmo che ci serve per la scuola e i compiti del nostro lavoro.

Rudolf Steiner, Discorso introduttivo al corso di Antropologia per insegnanti della prima scuola Waldorf, Stoccarda 1919.

Quando nel 1919 Rudolf Steiner pose le basi per la fondazione di una nuova pedagogia, fu per rispondere ad una precisa richiesta d’aiuto, dedicandosi alla formazione del nucleo d’insegnanti della prima scuola Waldorf. Ciò che venne delineandosi fu un modo di educare all’interno di una precisa visione dell’uomo e del mondo che desse preminenza alle qualità spirituali dell’individuo in evoluzione. Da allora, quasi un secolo è passato e gli insegnanti delle scuole Waldorf hanno assiduamente approfondito e adeguato la pedagogia steineriana mediante un processo di formazione permanente, sia all’interno delle riunioni settimanali di collegio, sia attraverso convegni tematici che vedono a volte riunite più scuole e spesso aperti ai genitori, in una comune ricerca che possa rispondere alle esigenze di una società in continuo e rapido cambiamento.